Logo
  • HOMEPAGE
  • AUTORE
  • OPERE
    • EMBLEMI ED INSEGNE
      • Tonno sott'olio
      • Collage
      • Omaggio a Daniele da Volterra
      • Da fuoco al fuoco, Mercurio a Mercurio e ciò ti basta
      • Oratorio
      • Curiosità
      • Scapoli vs Ammogliati
      • Olio di gomito
      • La sbandata dell'artista
      • Parigi - New York
      • L'amore di Bibendum
      • San Martino (carta modello)
      • Il rituale del serpente
      • San Domenico Savio (buono come il pane)
      • Cupido appende le ali al chiodo
      • Vera icona
      • Il giorno della marmotta
      • penone pistoletto fallini en plein air
      • L'Imitazione
      • Clessidre
      • La Parsimonia
      • Critica del gusto
      • Maledetto gatto
      • pistacchio/limone/fragola
      • Perpetuità
      • Dettato
      • L'intestino di quel diavolo di Ivan
      • Con Preghiera di Pubblicazione
      • La figlia di suo figlio
      • Unicorno
      • Pharmacie
      • Sic vos non vobis
      • Check-up
      • ad Atene km 0
      • Petaso
      • Antisfondamento
      • San Luca
      • Arbitrariamente
      • Flatus
      • La folgorante apparizione dei coralli
      • Dosso Dossi
      • La siringa del centauro
      • Celia, oh Celia...
      • Tacet
      • La ruota della fortuna
      • Eu carestia
      • Scienza delle scienze
      • Guerre stellari
      • Bilancio famigliare
      • VIP
      • Pit-Stop
      • La Filosofia di Severino Boezio
      • Anonimo informale padano
      • Mandorla
      • Mamma Roma
      • Il nano Dotto Sulle spalle del gigante
      • Monogrammi
      • Après Marcantonio Raimondi
      • Après de
      • Lasciar maturare il vizio
      • Lasciar maturare il vizio - Lussuria
      • Patientia Historiae
      • Portaluce off/on
      • Passim
      • Distacco di Retina
      • Omero Tattile
      • Il Lupo Schizofrenico
      • Eloquenza Soave
      • Gesù Bambino scrive a Babbo Natale
      • Foie Gras
      • Daccapo
      • Un indotto riconoscimento
      • Irritabile
      • Disegno
      • Addolcire la mala lingua
      • Lo Spirito Santo
    • EROS E THANATOS
      • Touring Club Sentimentale
      • La catena della felicità
      • Vestizione / Svestizione
      • L'inconsapevolezza della vedova e di cupido
      • Letto di Procuste
      • La fontana Siredia
      • Si fanno le ossa
      • Attaccar bottone
      • Orale, anale, fallico e pregenitale
      • La fuga della Vedova a 4 piume con l'impresario scapolo delle pompe funebri
      • La Cintura di Castità
      • Radioplex
      • L'ipnotismo di cupido
      • Pasifae
      • La sposa messa a nudo
      • Anamorfosi della Sposa
      • Trinacria o satiriasi artistica
      • Cupido
      • Cupido a riposo
      • Happy Feet
      • La Gola
      • Abelardo e Occam
      • Una diciottenne al giorno
      • Gli Inseparabili
      • La cintura di sicurezza
      • La promessa sposa
      • Il giudizio di Paride
      • Santo Stefano
      • Gilet Chiodato
      • Cenerentola
      • Grata e Vinci
      • Imene
      • Saldi di fine stagione
      • Separazione dei Beni
      • Re Play
      • Aracne
      • Amore on off
      • fanciullaggine/ purezza-contaminazione
      • Roberto il servo muto
      • Aeronautico è il cielo
      • Sotto pelle
    • LINGUAGGIO E SCRITTURA
      • Flatus Vocis
      • San Giovanni Evangelista
      • La voce della scrittura
      • Crono/Saturno
      • Metalinguaggio
      • Bibbia
      • Il Cavallo di Troia
      • Stampa ed Errori di Stampa
      • Hic sunt leones
      • Hic sunt leones 3
      • Maiakovskij
      • volo Atene-Li(e)chtenstein
      • Ablativo - Transitivo
      • Neve
      • La Carta della Memoria
      • La figliola prodiga?
      • I promessi sposi di H.C. Andersen
      • Le Mille e una Notte
      • L'Accademia della Crusca
      • Il nome della rosa (Eco-grafia)
      • Cervantes 400 anni dopo
      • Penone Pistoletto Fallini
      • Presepe d'Autore
      • Preferirei di No
      • L'atto V dell'Amleto
      • Ruota Dentata
    • MEMORIA E PASSATO
      • Aula
      • Aula 1968-2018
      • Un incongruente Pollo alla Marengo
      • L'Otto per Mille
      • Erudita Superstitio
      • Ostrakon
      • 476 d.C
      • Tavola con vista
      • Attilio Regolo
      • Il gemello apocrifo
      • La Scuola di Atene
      • Gabbia Toracica
      • Il padre della sposa
      • De Amicis
      • La Scatola Nera
      • Duetto
      • la mitica garza della memoria
      • Beauty case antiruggine
      • Balocchi e profumi
      • La memoria dell'elefante
      • Apparizione
      • Le due sinistre
      • La Torta di Compleanno della Figlia dell'Elettrauto
      • Paradiso Perduto
      • Quasi lugubre a notre dame
      • L'individuazione nera del funambolo
      • Caffè italiano
    • METAMORFOSI E METAFORA
      • Figlio di Crono
      • Pierre Menard-Mario Fallini
      • Ianuae
      • after before ( storia dell'alopecia )
      • Monopoli
      • Fumisteria o l'autogenesi del pellicano
      • Il Tangram del Cavallo a Vapore
      • Flatus vocis in fumo
      • Il guanto e lo stivale del made in Italy
      • La messa in piega
      • L'elefante rupestre nella camera blu
      • Stampo Man Ray
      • La verità della nostalgia 2
      • La verità della nostalgia 2 (2)
      • Cavallinità
      • Micropsichia
      • Ave Maria
      • Guanti di renna
      • Chiro masso terapia
      • L'immagine si confonde nel ricordo
      • la meridiana del settantenne
      • Lucciole
      • La cintura del Santo
      • Logos Spermaticos
      • Toson d'oro
      • Nomen omen
      • Il trono di Proteo
      • In vitro
      • Oriente-Occidente ORO
      • Anabasi
      • Lampadine
      • Spirali
      • La Mezzaluna
      • Ascensione
      • Apice convulso
      • Kairos
      • Solitude
      • La Fissazione dell'Incorreggibile Mercurio
      • La Sfinge di Fronte all'Enigma di Isidore Ducasse
      • C'è ancora una macchia qui ... Occam!
      • Più Vecchio
      • Acqua Secca
      • Scuole di Pensiero
      • La Concia del Serpente
      • Il Soffiatore
      • Corda d'Arco e di Lira
      • Calcinazione
      • Collezione Mida
      • Figlio di Atlante
      • Parole Ebbre
      • Le Frustrazioni dell'arte
      • Metamorfosi dell'Incendiario
      • Testiera Notturna
      • La Nascita del Sogno
      • Hamelin
      • Perle ai porci
      • Kiss me
      • il coccodrillo fa le valigie
      • Aria compressa
      • L' ippogrifo a dondolo
      • Parvenu
      • Destrieri Sottomessi
      • De Cuius
      • De Cuius 2
      • Mosca Cieca
      • Attaccapanni
      • Questo non è un bel paese
      • Uomo Albero
      • Proteo
      • Testa e croce
      • Il pediluvio di Mercurio
      • Le piante dei piedi
      • L'alluce "valdo"
      • Quodlibet
      • Trompe l'oeuf
      • Ab ovo
      • Gerundio
      • Prima che tu dica "pronto"
      • Il Falso Camaleonte
      • Toreros
      • Dopo, la Dentiera
      • La Verità della Nostalgia
      • Bastia
      • Siredia-Marina
      • Le tre età de porco
      • Eternità
      • La Quinta Stagione
      • Sempre
      • Risonanza
      • L'uovo del pavone
      • Lavoro nero
      • Transustanziazione
      • Passato presente futuro
      • Uovo in camicia
      • Cornucopia
  • MOSTRE E CATALOGHI
    • Interno
    • ArteFiera Bologna 2017
    • La promessa sposa
    • Pirografie
    • Flatus Vocis
    • De Imitatione ... dal 1977.
    • In Nome dell'Amore
    • Critica del Gusto
    • Gola e Lussuria
    • Il Passo di Saturno
    • Un Castello di Immagini
    • Il Milione di Marco Polo
    • Le Due Stanze
    • Arti Visive Proposte
  • I LIBRI D'ARTISTA
    • Nesso
  • IL TEATRO DELLA MEMORIA
    • L'Idea del Teatro
    • La Lezione di Greenwich
    • Modello e Rendering 3D
  • SCRITTI DI CRITICA
    • A. Calzolari - "Allegorie del Postmoderno"
    • R. Floris - "Haiku"
    • R. Floris - "Haiku" (2)
    • A. Calzolari - M.R. Torlasco, "La Scrittura dell'Assenza"
    • Maria Luisa Caffarelli, "Intervista a Mario Fallini"
    • C. Bertolino - "Il Cammino del Camaleonte"
    • M. Mantelli - "L'Eco della Parola"
    • M. Mantelli - "Materiali e Spirituali del Presepio 2007 di Mario Fallini nella Chiesa di San Rocco ad Alessandria."
    • C. Bertolino - "Farneticazioni intorno al Nulla"
    • C. Bertolino - "Un Castello di Immagini"
    • M. Mantelli - "Il Cantico dei Cantici"
    • C. Bertolino - "Lussuria"

 

 

La Provincia di Alessandria (Ott.-Dic. 1988)

 

Intervista a Mario Fallini

 

 di Maria Luisa Caffarelli

 

 

MLC - RICORDO UNA TUA MOSTRA ESTIVA ALLO STUDIO FOSSATI DI ALESSANDRIA NEL 1979. AVEVI VOLUTO RIPROPORRE UNA SERIE DI QUADRI ACRILICI REALIZZATI NEGLI ANNI A CAVALLO FRA IL 1960 E IL '70; VUOI SPIEGARE LE MOTIVAZIONI DI QUELLA SCELTA E DI QUEI TUOI PRIMI LAVORI?

MF - Negli anni della contestazione, in cui tutto aveva come referente il "politico", quei lavori erano nati come osservazione critica, come esorcismo, delle istituzioni e dell'ambiente casalingo, privato: erano la rappresentazione degli arredi di casa mia, le immagini ricordo della scuola, delle gite; un "POP domestico" , non sociale. Stendevo l'acrilico in modo piatto, eliminando la pennellata e schermavo poi l'immagine con un vetro zigrinato, che rendeva ancora più anonima l'esecuzione. Alla fine degli anni '70, quando si cominciava a parlare di riflusso e di ritorno al privato, recuperare quei vecchi lavori aveva per me il senso di riproporre in chiave ironica dei "valori" che molti andavano ripescando, senza averli esorcizzati.

 

 

 

aula

Aula

 

 

MLC - I LAVORI SUCCESSIVI, ATTORNO AL '72, MI PARE CHE ESCANO DAL PRIVATO E SIANO INVECE PROIETTATI VERSO L'ESTERNO. IN QUELLE CHINE, RISOLTE IN UN SEGNO SCHERMATO CON IL PERSPEX COLORATO, CHE RAPPORTO ESISTEVA FRA SEGNO E SIGNIFICATO?

MF - Il segno era essenziale, ma definito, con o senza significato, ma solo apparentemente CASUALE, Il segno diventa veicolo di comunicazione quando si stabilizza e, per convenzione, assume un significato, passando dalla soggettività ad una più ampia utilizzazione; quei segni potenzialmente erano dei prototipi. Usavo schermarli anche con delle radiografie, che creavano delle sovrapposizioni doppiamente depistanti. Vorrei precisare che per me, in questo contesto, non esiste casualità: non è possibile prescindere dalla cultura e dalla tradizione: si può viverle criticamente o rifiutarle, ma è impossibile non confrontarsi e non esserne condizionati.

 

 

Radioplex

 Radioplex

 

 

MLC - IN CHE MODO GIUDICAVI IN QUEGLI ANNI IL RAPPORTO TRA ARTISTA E CRITICO?

MF - Negli anni 70' l'artista, in genere, attuava la ricerca più disparata dell' "ultima" avanguardia, Si creava un circolo vizioso: da una parte la ricerca, disperata e fine a se stessa della novità nelle tecniche, nei materiali e nelle realizzazioni, dall'altra, da parte del critico, lo sforzo di smascherarne attribuirne o disconoscerne la paternità. Un buon psicanalista potrebbe leggere in quelle manifestazioni il tentativo, sia del critico che dell'artista, di uccidere il padre o di sostituirvisi, ritrovandoselo poi, fatalmente, più vivo di prima. Va detto che la tipologia di una certa critica era duplice: C'era chi privilegiava la tautologia - il segno che significa se stesso-, ma paradossalmente riempiva di metafore i numerosi momenti di vuoto e fissità che le si paravano davanti (critica analitica) , chi invece, con una sorta di necrofilia, difendeva un certo vetero informale (critica tardo-romantica), Al di sopra e al di fuori di questa contrapposizione, l'arte povera e concettuale proiettava la sua ombra, più vitale che mai.

 

MLC - COME SI INSERISCE IN QUESTO TUO PERCORSO LA PIROGRAFIA (TECNICA CHE CONSISTE NELL'INCIDERE IL LEGNO CON UNA PUNTA ARROVENTATA. CHE FA LA SUA COMPARSA DAL 1974?

MF - Nasceva dall'esigenza di individuare un segno più incisivo, che entrasse nella materia e dal bisogno di recuperare una manualità, una operatività che erano state accantonate.

 

 

Imitazione

 De Imitatione

 

 

 

MLC - QUASI CONTEMPORANEAMENTE NEI TUOI LAVORI INCOMINCIANO A COMPARIRE MOLTE IMMAGINI, PER LO PIU' TRATTE DALLA MITOLOGIA. CHE COSA HA DETERMINATO QUESTO CAMBIAMENTO?

MF - Mi interessavano le possibili relazioni fra il mito, inteso come inafferrabilità e lo strutturalismo come categoria interpretativa, come mezzo d'indagine. Pensavo che, avvicendandosi e integrandosi l'uno con l'altro, fosse possibile un avvicinamento sempre maggiore a una "comprensione", non realizzabile nella sua totalità, ma prossima con uno scarto sempre minore.

 

 

 

Collezione mida 

Collezione Mida

 

 

MLC - IL MITO E' IN QUALCHE MISURA IN RELAZIONE CON QUELL'IMMAGINARIO PRIVATO O "MITOLOGIA DEL QUOTIDIANO" DEI TUOI PRIMI LAVORI?

MF - Sì, è il ricorso, che è anche una risposta all'ossessiva e fallimentare ansia verso il nuovo di cui parlavo prima, a un patrimonio comune, un "già visto" che scoraggi in partenza ogni ricerca del padre: non un atteggiamento reazionario, ma un'esplicita dichiarazione del referente: il padre non viene ucciso, ma curato e mostrato senza vergogna: non una presenza ingombrante ma una sana convivenza.

 

MLC - QUALE E' LA CHIAVE LINGUISTICA DI QUESTA RIAPPROPRIAZIONE?

MF - E' una chiave alchemica; l'alchimia come metafora della creazione, attraverso la decodificazione-esplorazione della materia e dei suoi simboli e l'analisi della psiche, l'unione tra il fisico e il mentale. La mitologia e la stessa storia dell'arte vengono recuperate e assunte come banche- oggi esistono testi, grandi "vocabolari" repertori che raccolgono in modo sistematico ogni possibile immagine-, nei confronti delle quali la copia, il plagio sono espliciti. Lautremont diceva che "il plagio è necessario. Il progresso lo implica. Esso stringe da presso la frase di un autore, si serve delle sue espressioni, cancella l'idea falsa, la sostituisce con l'idea giusta". Lautremont operò attraverso tre strumenti di rottura: il "calco", che consiste nell'impiego eccedente e sistematico dell'imitazione, l'"iperbole", che è enormità e, nel senso, comunica dissenso o non senso, l' "ironia", che manifesta coscienza del proprio limite".

 

 

Sospensione taumaturgica

 

Sospensione Taumaturgica 

 

 

MLC - QUALE FUNZIONE HANNO PER TE, QUESTI ARTIFICI?

MF - Con questi artifici il recupero della storia dell'arte non è una riscrittura, ma una lettura critica e distanziante, con la quale il senso, il significato dell'immagine hanno la precedenza sulla sua rappresentazione, per cui la dimensione privilegiata è quella semantica, non sintattica. Il lavoro iconologico deve essere, però, affiancato da un lavoro sull'inconscio, altrimenti si ricadrebbe nell'imitazione fredda, calcolata. Inoltre oggi che la psicanalisi ci permette, al limite, di leggere in tempo reale le nostre emozioni e reazioni, questo operare sull'inconscio non può, ovviamente, più attuarsi nei termini avventurosi e ingenui del primo surrealismo, né prescindere dalle conclusioni in ambito psicanalitico di questi ultimi decenni.

 

MLC - MA IN QUESTO MODO L'ARTE RISCHIA DI ASSUMERE UNA FUNZIONE QUASI SOLO TERAPEUTICA?

MF - No, perché più si conosce l'inconscio. più la libera coesistenza fra ricerca psicanalitica e iconologia può permettere all'individuo di raggiungere una realtà poetica. Il mio lavoro consiste proprio nel reinventare il passato, agganciando fra loro le immagini dei documenti storici e privati, di memoria collettiva e individuale.

 

MLC - CHE IMPORTANZA HA IL TITOLO?

MF - Il titolo è fondamentale: attraverso l'unione tra i titoli e le immagini, che sono motti di spirito figurativi e linguistici tratti dalla storia, si concretizza qualcosa di simile ai rebus, che Freud paragonava al lavoro dell'inconscio: dalle profondità della storia si realizza una salutare risalita in superficie.

back to top

fv-bigliettonero2

 
Homepage Autore Mostre  Scritti di Critica  Contatti

Segui la pubblicazione dell'Archivio

ricevi la Newsletter di Flatus Vocis !

 
Contatti | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
 
 
photo| ©Enzo Bruno
 
Privacy Policy | Cookie Policy
Copyright © 2012-14 FLATUSVOCIS.
 

Sei una persona reale? (si / no)
Nome:
Email: