"San Martino di Tours è considerato il padre del monachesimo occidentale. Figlio di un ufficiale romano, a quindici anni fu arruolato nell'esercito fra le truppe a cavallo. Mario Fallini con quest'opera si inserisce nel solco di una lunga tradizione iconografica che ha esempi già dal XII secolo. Il dittico si ispira al celebre episodio in cui il Santo, incontrando un mendicante nudo per strada durante un rigido inverno, taglia il suo mantello in due parti dividendolo con il pover'uomo. Il risultato del lavoro di Fallini è alquanto innovativo. Giocando sempre con dissacrante ironia l'artista non si limita a rappresentare, forando la carta da spolvero, l'episodio agiografico ma fa di più. San Martino si trasforma in un sarto vero e proprio che, per confezionare l'indumento da donare al mendicante, in questo caso un paio di pantaloni, realizza un carta modello e addirittura, in una delle due parti del dittico, suggerisce il tessuto applicando uno scampolo di "principe di Galles" come campione.
Le due carte da spolvero affrontate risultano speculari ma non simmetriche: la carta evidenzia da un lato il rilievo che si crea durante la foratura mentre dall'altro lato mostra il tracciato lasciato dai fori.
Francesca Rusconi |
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