"All'interno di una casa del '700 una caduta improvvisa di intonaco dal soffitto ha dato la possibilità a Mario Fallini di creare una contemporanea opera rupestre. La stanza si trasforma così in una caverna decorata da un Fallini "artista neolitico" che in luogo del preistorico mammut traccia la figura di un elefante, soggetto più volte rappresentato dall'artista fin dai disegni da bambino. La stanza/caverna diventa così reminiscenza dell'infanzia dell'artista e dell'infanzia dell'umanità.
Francesca Rusconi
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