Intelligenza versus bellezza, realtà fenomenica e scientifica contro "rappresentazione" e realtà illusoria. L'opera è stata realizzata in due versioni: la prima in legno laccato, la seconda in perspex. Nella prima le due icone di Einstein e Marilyn si trovano sui piatti di una bilancia che propende per lo scienziato. Nella seconda lo strumento di misurazione viene sostituito da uno scrigno, tuttavia in entrambi i casi l'opera ha la possibilità di oscillare e muoversi nel verso opposto. In quest'ultima versione grazie alla presenza della toppa della serratura. In tutte e due le opere Einstein sembra essere più "pesante" della diva ma grazie all'oscillazione la situazione può mutare e ribaltare le sorti della misurazione. I ritratti dei due personaggi sono retinati come i fumetti ingigantiti di Lichtenstein. Sul fondo specchiante che evoca un cielo stellato si stagliano i volti delle due "star". Una vittoria della mente sul corpo...? In realtà i due personaggi sono le due facce di una stessa medaglia che presenta due icone ormai radicate nella memoria collettiva, immagini famigliari, appunto. Ripensando a "Separazione dei beni" dove compaiono due sacchi alati che sembrano venire direttamente dal deposito di Paperon de' Paperoni, Fallini sembra manifestare una visione decisamente "fumettistica" della famiglia dove il bilancio oscilla e per un verso o per l'altro; sembra davvero non quadrare mai.
Camilla Bertolino |
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