Questa opera, che nella sua applicazione possibile nasce come uno stampo per pizza, richiama Man Ray per due motivi, uno più immediato e l'altro più dissimulato. Sicuramente perché ricalca figurativamente, quasi fedelmente, il quadro "All'ora dell'osservatorio, gli amanti". Ma la suggestione più sottile è dovuta dalla natura stessa di questo stampo, separabile in due parti, diciamo un positivo ed un negativo ( che è quello che poi serve da stampo per la pizza ). Questo lavorare sulla coppia positivo/negativo è evidentemente la suggestione che più di tutte rimanda a Man Ray. Ricordiamo a tal proposito le famose "rayografie" nelle quali abolisce il passaggio dal negativo per impressionare e sviluppare direttamente le carte fotografiche, cioè direttamente il positivo della stampa. Nel caso di Fallini osserviamo una operazione per certi versi simmetrica e opposta a quella di Ray: abbiamo sia il positivo che il negativo che possiamo comporre e scomporre liberamente. Ad libitum. Perfino nel titolo ritroviamo questa duplice opzione, di "stampo" come sostantivo oppure come predicato verbale. A piacere...
Luca Busi
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