Serigrafia a tratto bianco su fondo nero. Il tratto bianco delinea un'oca tramite le parole scritte di una fiaba, che si svolgono in una miriade di volute. La fiaba usata è " I promessi sposi" di Andersen, ma, visto che deriva da un'oca, diventa seduta stante per l'autore un racconto di Mamma Oca. La piuma svolazzante ci ricorda anche che un tempo la piuma d'oca era uno strumento per scrivere. Questa serigrafia è incorniciata in modo da lasciare uno spazio, tra stampa e vetro, tale da permettere lo scorrimento, muovendo il quadro, di una lettera " O " di legno laccato con un bel "colore becco d'oca". Se si inclina questo quadro incorniciato, la lettera "O" scorre all'interno come se fosse uno strano uovo deposto dall'animale. C'è anche un evidente richiamo all'alfabetiere: "O" come oca. Come si vede, in questa composizione c'è un accumulo di suggestioni legate all'infanzia.
Mario Mantelli |
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