"Dittico di Mario Fallini associa due soggetti creando una coppia alquanto inconsueta. Da un lato un'icona, il marchio della Michelin, il Bibendum, dall'altro il simbolo dell'amore per eccellenza, Cupido. Giocando sul paradosso l'"omino" Michelin di Mario Fallini è delineato con l'uso di chiodi, che disegnano i tratti della figura con accanto uno pneumatico. La cornice che contiene l'immagine è decorata con impronte di uno pneumatico che replicano, idealmente, i segni delle frenate lasciate sull'asfalto. La seconda tavola del dittico è in legno laccato bianco e vede l'immagine di Cupido, sempre tracciata con l'uso dei chiodi, colto nell'atto di scoccare la freccia. Qual è il suo significato? Due sono le possibili interpretazioni, in un caso l'opera può rimandare concettualmente a un altro lavoro di Fallini dal titolo "La ruota della fortuna". In questo caso la presenza dei chiodi e di uno pneumatico associati alla Fortuna alludeva al significato del limite: il chiodo fora la gomma dello pneumatico rendendolo così inutilizzabile. Se l'idea è quella del limite, il nostro dittico potrebbe essere una rappresentazione del tema eros - thanatos. L'amore colpisce chi ama a tal punto da lacerarlo come un chiodo fa con uno pneumatico. Altra interpretazione può essere fatta richiamando alla mente l'immagine storica del Bibendum del 1898, disegnata dall'illustratore O' Galop. Qui il gigantesco uomo fatto di camere ad aria è rappresentato mentre brinda con una coppa colma di chiodi e di altri oggetti dannosi che si possono incontrare per strada. Ad accompagnare l'immagine è lo slogan, ispirato da versi oraziani, "Alla vostra salute! Gli pneumatici Michelin si bevono gli ostacoli". Se il motivo ispiratore è l'infallibilità dello pneumatico, Fallini ci mostra come il limite possa essere addirittura superato. La gomma diventa chiodata e nemmeno la freccia di Cupido potrà danneggiarla. All'immagine su associa così anche l'idea della velocità rappresentata dal binomio ali di Cupido - ruota del Bibendum.
Francesca Rusconi |
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