La grande carta da gioco con il re e la regina di cuori, è, in realtà una torta di matrimonio. Il titolo allude al fatto che il dolce è stato realizzato per le seconde nozze degli sposi, si tratta quindi di una ripetizione. La coppia, con una carta, si mette nuovamente nel gioco amoroso, re-play, il re rilancia... "Occhio al botto, attenzione alla carta sotto...", come cantava Ruggeri nel lontano 1986. Opera che si pone in antitesi a lavori come "Separazione dei beni" in cui il re e la regina, alludono alla dolcezza di un fiducioso, secondo, incontro. I due personaggi, realizzati in colori alimentari ed elementari (come nelle carte da gioco), si presentano dentro a una stessa torta. Immersi in una glassa bianca, si guardano, opposti, ma parte di una stessa cosa, dal sapore piacevole.
Camilla Bertolino |
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