ULa macchina per scrivere è lo strumento con il quale, attraverso le parole, si compongono su un foglio bianco le frasi e i testi. La macchina per scrivere tracciata da Fallini è fatta essa stessa di parole scritte che le danno forma e sostanza. L'opera si intitola "Voce della scrittura" e ha due livelli di interpretazione. Il primo significato da dare al titolo ha un valore oggettivo: le parole che compongono la macchina per scrivere sono tratte dalla voce "scrittura" dell'Enciclopedia Einaudi così il termine "voce" è da intendersi con il significato di parola, vocabolo. Però sotto l'aspetto della interpretazione logica si cela il secondo significato basato sull'associazione delle parole "voce" e "scrittura" che sembrano essere un gioco semantico. Con la voce si emettono suoni ai quali noi associamo per convenzione un significato. Ogni suono concorre alla formazione di parole pronunciate dalla voce umana. Parallelamente facciamo lo stesso con la scrittura: a ogni segno grafico associamo un valore significante che in combinazione, di volta in volta, concorre alla formazione di parole. Voce e scrittura diventano così un gioco di scambi tra flatus vocis e scrittura, tra la voce come emissione e la voce come vocabolo scritto in un continuum di rimandi e di sovrapposizioni semantiche. Ai quattro angoli dell'opera sono apposti caratteri in piombo della stampa: alla scrittura dell'amanuense si va così associando la sua evoluzione con la scrittura a stampa.
Francesca Rusconi |
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