In questa opera due sono le figure opposte che si affacciano. quasi come le parti di una clessidra: un giovane, l'Oriente, e un uomo anziano, l'Occidente. Le immagini sono riprese dal testo di Cesare Ripa "Iconologia" che descrive in modo dettagliato le due figure. Nell'opera di Fallini Oriente e Occidente diventano come ideali parti di un orologio che, attraverso simboli opposti, segnano non solo il passare delle ore ma anche lo scorrere della vita. L'effetto ondulato della superficie crea un senso di movimento dato dalle differenti fasce che si alternano e che contribuiscono ulteriormente a indicare l'idea della suddivisione in segmenti del tempo e del suo muoversi, del suo scorrere continuo e infinito. L'opera è stata realizzata in due differenti versioni: una in pirografia e una in vetro fuso di misura inferiore. Seguendo l'ideale cronologia suggerita dall'artista la prima figura è quella di Oriente, un bel giovane con indosso un abito impreziosito da perle e da una cintura decorata con i segni di Ariete, Leone e Sagittario. Sul suo capo è posta una stella luminosa, Lucifero la stella del mattino. Tiene il volto rivolto alla sua destra, la parte da cui fa capolino il sole con i suoi raggi luminosi. La mano destra è rivolta verso l'alto a sorreggere un mazzo di fiori in procinto di sbocciare mentre la mano sinistra sorregge un vaso prezioso da cui fuoriescono fumi. Una fitta rete di riferimenti simbolici concorre a rendere l'immagine di Oriente. Infatti il giovane è rivolto verso Est da cui sorge il sole, che, per estensione, indica anche il principio della vita come mostrano i fiori che, stretti nella mano destra, sono in procinto di sbocciare. Il ricamo dell'abito fatto di preziose perle e il vaso da cui escono fumi profumati sono chiari riferimenti a prodotti provenienti dalle terre orientali così tanto apprezzati sui mercati di tutta Europa. Infine i segni zodiacali che ornano la cintura del giovane sono per gli astrologi identificativi dell'Oriente. Al principio del giorno e della vita si contrappone la personificazione dell'Occidente. Un uomo anziano con la bocca chiusa da una benda tiene la schiena rivolta verso est ed è tutto volto alla sua sinistra verso ovest dove il fosforo che lo circonda lo illumina nella notte. Con la mano destra indica la terra e il sole che tramonta mentre con la mano sinistra mostra dei papaveri,simbolo dell'oblio, già sfioriti. Sul capo brilla Espero, la stella della notte. In netta opposizione con Oriente sono i simboli di Occidente. La scelta dell'uomo anziano indica l'età della maturità ma anche la fine del giorno. La bocca chiusa dalla benda indica la quiete della notte e idealmente della morte. Fallini così ci mostra il tempo che scorre seguendo un ritmo continuo e lineare che segna le fasi della vita dell'uomo e della natura.
Francesca Rusconi
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