Come è noto la simbologia della mandorla è antica, dalla Grecia in cui è legata alla fecondità e alla rinascita, alla Mandorla Mistica o "Visica Piscis", la cui rappresentazione si ritrova frequentemente nelle lunette dei portali delle cattedrali tardo-romaniche e gotiche. Si tratta di un simbolo di forma ogivale, ottenuto dalla sovrapposizione di due cerchi aventi lo stesso raggio che, intersecandosi, nel centro danno origine a due archetti perfettamente speculari. In realtà questo simbolo lo si ritrova ancor prima del XII-XIII secolo, precisamente nelle basiliche paleocristiane e nelle catacombe, nelle quali è posto in maniera orizzontale anziché verticale, rappresentante la stilizzazione di un pesce (simbolo di Cristo Redentore) che prende il nome di "Ichthys". Fallini in questo caso gioca con l'iconografia: vere mandorle fanno da cornice ad un Cristo pantocratore in forma di schiaccianoci che si staglia su un fondo dorato, a rammentare la pittura e i mosaici sacri medioevali. La Bibbia stretta tra le tenaglie dello schiaccianoci è in miniatura ma interamente scritta e completa. Si tratta indubbiamente di un'opera ermetica ed emblematica. In realtà lo schiaccianoci estrae lo scritto che diventa pensiero che si diffonde.
Camilla Bertolino |
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