Un omaggio di Fallini al genere "noir": la silhouette di Sherlock Holmes spicca sul fondo bianco di un ovale. L'opera è stata realizzata in due versioni: la prima in carta l'altra in vetro. Dalla pipa del personaggio di Conan Doyle il fumo traccia il profilo stilizzato di Alfred Hitchcock. Sembra una sorta di trasposizione, dalla letteratura al cinema, l'opera cita due grandi personaggi accomunati dalla passione per il mistero. Il "flatus" dell'investigatore diventa un ritratto del regista fatto di fumo, forse ad alludere alle fumose indagini brillantemente risolte da Holmes. Arthur Conan Doyle era un medico scozzese seguace del metodo deduttivo nella formulazione della diagnosi da cui nacque il più famoso investigatore di tutti i tempi. I colori e le forme delle opere sono essenziali, sembrano alludere all'ombra che avvolge i casi indagati da Holmes e raccontati da Hitchcock nei suoi film. Le campiture sono piatte e bidimensionali tuttavia i soggetti sono perfettamente riconoscibili, la linearità è schematica ed è... "elementare Watson!!!"
Camilla Bertolino |
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