La scena rappresentata in pirografia è l'immagine che si trova sulla scatola dei pastelli Giotto. Alcune matite sono posizionate in modo da sembrare candele appoggiate di fronte all'icona schermata da un perspex satinato dietro al quale compaiono le immagini sfocate di Cimabue e Giotto. Si tratta di un altarino, evocativo degli strumenti delle arti figurative, così come dell'esaltazione vasariana del disegno inteso come pratica prima e assoluta del fare artistico. L'immagine è legata al simbolo dell'eccellenza disegnativa, la scatola dei pastelli recava la scritta: "Se nel disegno vuoi prender otto, matite Fila, pastelli Giotto", un modo che trova precisa continuità con dogmi sedimentati nella tradizione manualistica, come in quella popolare. L'opera propone la rivisitazione del mito, della grafica pubblicitaria novecentesca e dell'immagine popolare, sedimentata e divenuta emblema comune.
Camilla Bertolino |
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