Nelle rappresentazioni antiche Kairós, il tempo opportuno, il momento giusto, l’occasione, insomma, o la chance, era rappresentato giovane, alato e con una bilancia in equilibrio sulla lama di un rasoio. Apparentemente Fallini, nel suo Kairós, non si è ricordato di nessuna di queste caratteristiche, poiché il suo è un maturo signore con una calotta in testa collegata a un falcone, anch’esso con la testa incappucciata e appollaiato su un trespolo: il sottotitolo – L’opportunità di curare la calvizie – rende tuttavia più esplicito il riferimento a un altro tratto simbolico dell’iconografia antica di Kairós, un lungo ciuffo di capelli che adorna una metà del cranio, calvo per l’altra metà. Tutta la composizione assume allora un significato antifrastico, poiché è una sorta di rappresentazione, più che delle occasioni perdute, delle occasioni che nemmeno si presentano: questo è un Kairós invecchiato, appesantito e, soprattutto, irrimediabilmente pelato dall’età, che cerca di far ricrescere i capelli, un Kairós infine ripiegato en abyme su se stesso, poiché per continuare ad offrire agli altri l’opportunità di afferrarlo al volo per il ciuffo, dovrebbe egli stesso sfruttare l’opportunità, notoriamente difficile, di far rispuntare la capigliatura.
Andrea Calzolari - Maria Rosa Torlasco |
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