Le "pizze d'artista", le bustine di zucchero illustrate, "da consumarsi inderogabilmente entro il solstizio d'estate", sono gli avanzi di un pasto o percorso dentro al cibo come opera d'arte. "Lasciar maturare il vizio" comprende una serie di opere che hanno per oggetto una riflessione sul consumismo; per cui da tubetti di prodotti famosissimi, escono, spremuti, animali e non solo, da cui essi, ipoteticamente, derivano. La mucca esce da un tubetto di latte condensato, il gallo (il gallo?) da un tubetto di mayonese, il sole dalla "pummarola", la balena (come marchio) esce sotto forma di pasta d'acciughe (può darsi che, il cetaceo, dopo Giona e Pinocchio, sia stato, a sua volta, ingurgitato -in un tubetto-?). Infine la pistola esce dal dentifricio "Pasta del Capitano" (Achab, Ciccarelli o semplice minaccia all'igiene del cavo orale dopo il pasto?). Opera Pop, in cui il marchio o il prodotto, diventano oggetto artistico e riproposizione di immagini o loghi noti e "rimasticati".
Camilla Bertolino |
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