L'opera, a metà tra il ready made e il collage, presenta applicato su un cielo stellato, che rimanda alla mente quello dei mosaici di Galla Placidia e degli affreschi della Cappella degli Scrovegni, un attrezzo da cucina: la mezzaluna. Tutto si basa sul gioco tra l'oggetto, la parola e il doppio senso che ne scaturisce. Le stelle e la mezzaluna potrebbero anche essere un rimando alla sfera sacra con riferimento alla Vergine. Infatti secondo la tradizione iconografica mariana talvolta la Vergine viene rappresentata con una mezzaluna sotto i piedi. Immagine questa riconducibile sia al simbolo della castità di Maria ma anche al libro dell'Apocalisse in cui si parla di una donna con la luna sotto i piedi e con una corona fatta di dodici stelle. Un'opera dal sapore ironico e surrealista con possibili molteplici significati e che mette in evidenza uno dei fili conduttori dell'opera di Fallini.
Francesca Rusconi
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