Questa pirografia su legno propone la rivisitazione di un'immagine "alta" e al contempo va ad alimentare le specie del bestiario falliniano e dei suoi emblemi. Il corno dell'animale diventa un elemento tridimensionale che sbalza dal legno, una conchiglia che cita l'iconografia di Albrecht Durer ma riconduce anche all'idea del cammino delle immagini nel tempo e a quella del pellegrinaggio (in particolare verso Santiago di Compostella). Inoltre la conchiglia compare nelle stampe del rinascimento a coprire il sesso maschile, mentre il corno veniva usato, una volta tritato, come medicamento afrodisiaco. La spirale della conchiglia assume un significato chiaramente sessuale, in chiara antitesi con la simbologia cristiana legata al pellegrinaggio a Santiago. Essa dunque è oggetto fallico, in un'opera in cui sacro e profano si mescolano continuamente; l'unicorno, animale mitico e legato all'immaginario fiabesco, è inoltre simbolo di saggezza, nell'immaginario cristiano poteva essere ammansito solo dalla purezza di una vergine. Paradossalmente accostato, nell'opera, al rinoceronte e al suo corno crea un ribaltamento semantico e ludico.
Camilla Bertolino |
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