Il decimo emblema de "L' Atalanta fugiens" di Michael Mayer ( 1506 - 1622 ) riporta " Da fuoco al fuoco, Mercurio a Mercurio e ciò ti basta". Queste poche indicazioni ermetiche dovrebbero permettere agli aspiranti alchimisti di trasmutare i metalli vili in oro Il procedimento, alquanto oscuro, descritto consiglia la "dissoluzione" cioè la riduzione del maschile-fisso -solido al femminile-volatile-liquido. La fusione delle due parti (solve et coagula) sarà opera di Mercurio e anche del fuoco "sia perché ogni operazione alchimistica è causata dal fuoco, sia perché, non di rado, per fuoco si intende ancora il mercurio stesso" [A. J. Pernety, Dizionario Mito-Ermetico, ca. 1758]. Se la trasmutazione "aurea" è irrealizzabile, Fallini propone una tecnica povera, contrapposta alla simbologia purificatrice del fuoco alchemico: la pirografia, il disegnare e scrivere col fuoco. Ci auguriamo che le punte di ferro arroventate del pirografo siano in grado almeno di migliorare e arricchire spiritualmente l'operatore!
Ernesto Lampugnani
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