L'immagine rimanda ad analogo soggetto elaborato da Man Ray e da Salvador Dalì. Una fila di bottoni definisce il contorno di labbra che si stagliano su uno sfondo nero. Nell'opera di Fallini la scelta del materiale non è mai casuale e crea un profondo collegamento tra il significato, i giochi e i doppi sensi di cui è ricca la sua produzione. In questo caso specifico la bocca resa con i bottoni potrebbe riferirsi alla celebre espressione "attaccar bottone" e quindi essere un chiaro riferimento al discorrere. Ma il bottone serve a chiudere e, quindi al contrario, potrebbe anche alludere al chiudere la bocca e così al tacere.
Francesca Rusconi
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