La china pericolosa verso il nulla scandita dal tempo trova una rappresentazione che ha toni di profonda malinconia ne "l'individuazione nera del funambolo".
Il funambolo è uno dei montaliani "uomini che si voltano" e, da contorsionista qual è, sa voltarsi in una maniera perfetta: dalla vita in giù marcia verso una direzione, dalla vita in su guarda in direzione opposta, verso un teschio, che però non è il suo, cioè non guarda verso il suo nulla: è il teschio di un mammut; quindi il funambolo contempla sgomento il nulla di un'altra specie, che rinvia a un'altra era, a qualcosa di estinto, insomma un nulla elevato al quadrato o al cubo.
Potremmo soffermarci a lungo sul repertorio di questa caducità, modulate in termini sempre sorprendenti: dagli aggiornamenti delle danze macabre ai nessi fra Arlecchino e la Morte ne "La verità della nostalgia".
Mario Mantelli |
|