Petaso secondo la mitologia è il nome del copricapo di Mercurio. Mercurio esemplifica l'unione tra il corpo e la mente, l'idea e l'azione. Nell'opera infatti compare un cervello che, grazie all'impiego del fosforo risulta luminescente. E' l'idea che spunta in testa, la lampadina che si accende all'improvviso: ON oppure OFF, acceso o spento. Il copricapo risulta sovrastato da due ali che rammentano guanti da lavoro (homo faber), ad attestare la facoltà del dio di unire il genio e la mano. Il fosforo è, inoltre, una componente fondamentale del cervello e come spesso accade nei lavori di Fallini l'uso dei materiali si fonda su giochi e rimandi. Il soggetto riporta alla mente Archimede Pitagorico, col suo "cappello pensatore" e il suo amico Edi, personaggi dei fumetti Disney. Il primo, nelle storie di Barks è un papero geniale, autore di invenzioni, talora stravaganti, inutili, avveniristiche o assurde e spesso con risvolti finali catastrofici. Il secondo è l'omino-robot, aiutante ancor più confusionario di Archimede, con la testa a forma di lampadina che inequivocabilmente si riferisce alla figura di Thomas Edison. Resta da chiedersi. ma Fallini somiglia ad Archimede, Edison, o a quel minuto ometto con le idee confuse di Edi?
Camilla Bertolino |
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